AGOPUNTURA
Nello studio
l’agopuntura nasce in Cina e si sviluppa in Oriente nel corso di millenni.
Attualmente, unitamente al massaggio chiamato dai Cinesi TUI NA ed all’uso
di piante e parti di animali costituisce ciò che è conosciuta
internazionalmente come “MEDICINA TRADIZIONALE CINESE”. Con il passare dei
secoli le conoscenze si sono evolute ed ampliate mentre resta misteriosa l’origine
di questa metodica. Molte sono le patologie che possono essere curate e risolte
dall’Agopuntura anche se non va dimenticato che la si può usare con
grandi vantaggi in abbinamento a tutte le altre terapie : chimiche, sia di
sintesi che naturali come la fitoterapia; chirurgiche; omeopatiche – omotossicologiche
. . . Se consideriamo ciò comprendiamo che il suo campo di applicazione
non ha limiti.
Le moderne ricerche e studi fatti in Germania poi hanno consentito a questa
metodica di fare un decisivo balzo in avanti uscendo da quel limbo in cui
vengono tenute, a torto o a ragione, le medicine non convenzionali. E’ stato
infatti il tedesco Voll che ha scoperto che era possibile dimostrare l’esistenza
di “punti speciali” dell’organismo (i punti conosciuti e stimolati con gli
aghi dall’agopuntura) attraverso la misurazione delle resistività della
cute. Si tratta quindi di intervenire a modificare l’attività elettrica
delle cellule del corpo,attività che sappiamo è alla base della
vita stessa delle cellule, degli organi e del corpo stesso. Questa scoperta
sensazionale ci ha consentito non solo di acquisire la conoscenza di nuovi
punti da stimolare (attualmente se ne conoscono più di mille) ma anche
di cambiare la metodica di introduzione e di manipolazione degli aghi rendendola
indolore, priva di rischi di qualsiasi natura e quindi applicabile anche ai
pazienti più delicati come per esempio i bambini o la donna in stato
di gravidanza. La vecchia metodica prevedeva infatti l’uso di aghi anche molto
lunghi che venivano inseriti in profondità e quindi “manipolati” cioè
girati e rigirati manualmente causando ovviamente dolore. Ora tutto ciò
non si pratica più in quanto per ottenere l’azione “elettrica” è
sufficiente inserire l’ago sottilissimo nella cute per solo 1 o 2 millimetri
senza causare dolore appunto e senza manipolazioni. Questa fondamentale scoperta
riavvicina paradossalmente l’agopuntura moderna e, per così dire, “scientifica”
a quelle delle origini in cui gli antichi cinesi parlavano di “Chi” (si pronuncia
Cii) cioè una sorta di energia vitale che loro ritenevano alla base
dei processi vitali. Infatti esiste all’interno dell’agopuntura classica una
metodica chiamata MOXIBUSTIONE che consiste nel riscaldare i punti dell’agopuntura
ponendo su di essi dei conetti di artemisia o semplicemente avvicinando delle
specie di “sigarette” composte di artemisia (una pianta) essiccata e tritata
un po’ come il tabacco che ha la proprietà di bruciare lentamente spontaneamente
e non “tirando” come la sigaretta normali. Anche il TUI NA consiste nella
stimolazione manuale dei punti e conferma come in definitiva non sia necessario
andare in profondità con l’ago per ottenere la risposta dell’organismo
che quindi è una risposta energetica, elettromagnetica dimostrata e
misurabile. L’agopuntura può essere anche usato a scopo analgesico
anche a livelli molto elevati; si possono effettuare interventi chirurgici
anche importanti effettuando l’anestesia con l’agopuntura solamente o con
l’aggiunta di anestetici a bassissimo dosaggio. E’ comunque conosciuto la
grande efficacia dell’agopuntura nel controllo delle patologie dolorose osteo
articolari: colonna, articolazione scapolo-omerale, gomito, ginocchio . .
., in fenomeni fibrotici come la sindrome del tunnel carpale; nelle cefalee
di qualsiasi origine; nei dolori mestruali e così via. In questi casi
alla semplice azione analgesica si ha anche un “reset” dei tessuti che nel
tempo rendono stabili i risultati ottenuti al momento. Esiste anche la possibilità
di aumentare l’effetto analgesico applicando dei morsetti sui singoli aghi
e somministrando delle piccole scariche elettriche ma sono personalmente contrario
a queste metodiche perché secondo me si perde l’effetto di profondità,
di equilibrio restituito ai tessuti, agli organi, agli apparati. Con lo stimolo
dato dall’ago infatti si ricrea l’equilibrio elettrico e di conseguenza di
funzionamento del corpo. Si crea quindi un fenomeno che è conosciuto
come “shunt elettrico” e che, in pratica, non è altro che l’applicazione
del principio dei vasi comunicanti: come infatti possa raggiungere l’equilibrio
dell’acqua contenuta in due bottiglie, una vuota ed una piena, semplicemente
mettendole in comunicazione tramite un tubicino, così come se ha una
batteria scarica riesce a riavviare il motore collegandola con una carica
. . ., analogamente riporterà l’equilibrio nel punto e nel meridiano
(così si chiama l’insieme dei punti che sono collegati in serie e percorrono
tutto il corpo influenzando ed essendo influenzati dagli organi e dagli apparati
diversi); il raggiunto equilibrio è l’espressione della salute ritrovata.
Un esempio chiarificatore : normalmente usiamo un particolare schema di agopuntura,
cioè si sceglie una particolare combinazione di diversi punti da stimolare
contemporaneamente e che costituiscono una “seduta”, per ottenere un miglioramento
del metabolismo; nella stragrande maggioranza dei casi la si applica per accelerare
le funzioni metaboliche a scopo dimagrante ma recentemente ho trattato un
paziente con i problemi opposti: nonostante una alimentazione abbondante non
riusciva a raggiungere il peso forma ma restava sempre al di sotto. Con lo
stesso schema, in solo dieci sedute, è riuscito a riequilibrarsi riprendendo
il peso desiderato.
Nello studio l'agopuntura viene applicata con successo per la terapia di tantissime patologie. Infatti può essere la terapia di scelta e/o rappresentare comunque un valido supporto ad altre terapie in corso (classiche terapie farmacologiche, omotossicologia, fito – oligoterapia...); grazie soprattutto alla sinergia con queste ultime ci consente di affrontare problematiche altrimenti difficilmente risolvibili (un esempio su tutti le malattie autoimmuni). Ma non si deve trascurare il successo in tutte le patologie algiche (cioè che provocano dolore) come i problemi articolari, della colonna ma non solo, le cefalee...; le disfunzioni ormonali e quindi il sovrappeso, l'infertilità...; disturbi della psiche come ansia, depressione, insonnia, stress in generale...; i problemi tipicamente femminili come le cure in gravidanza, l'allattamento, la menopausa...; e programmi speciali come la terapia per smettere di fumare. Grazie alle ultime scoperte fatte in Germania inoltre siamo in grado di praticare l'agopuntura con una tecnica che la rende praticamente indolore. Ciò ci consente di curare quindi anche i bambini di 4-5 anni (asma allergico, allergie in generale...) o le persone che abbiano un rapporto difficile con gli aghi. La nostra preparazione in Agopuntura è comunque riconosciuta a livello internazionale al punto di essere ammessi nell'ACCADEMIA DI M.T.C. La più prestigiosa ed importante associazione Cinese (e quindi Mondiale) riconosciuta dall' O.M.S.