PERUGIA – la
sclerosi, in tutte le sue forme, può essere combattuta pur partendo da un dato
di fatto poco incoraggiante: la malattia non si arresta mai. Ieri pomeriggio a
“ a Cronaca in diretta” ha destato particolare interesse l’intervento, seppur
stringato per questioni di tempo, del dottor Massimo Melelli Roia. “Attraverso
il nostro metodo – ha successivamente puntualizzato il dottore perugino da noi
contattato – una buona percentuale di pazienti non solo ha bloccato la
malattia, che è obiettivo primario della cura, ma è riuscita anche a
progredire. È chiaro che i risultati debbono essere controllati e per questo
occorre lavorare ancora. La sclerosi ha una patologia difficile che si mostra in
forme gravi e meno gravi. È bello vedere risultati positivi come nel caso
mostrato in televisione. Ma molto dipende dal tipo di malati. Occorre, dunque,
una ricerca ed una verifica sulla scelta dei pazienti.