GRAVIDANZA

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In questo periodo così bello e misterioso per una donna e per la medicina stessa i meccanismi della vita sembrano attivarsi al massimo dei loro potenziali. Ciò nonostante si possono verificare degli accadimenti imprevisti, o, se prevedibili, non obbligati, che richiedano un “aiuto” un intervento esterno per riportare in equilibrio la situazione. Non credo ci sia bisogno di spiegare quanto dannoso e pericoloso sia l’uso di farmaci chimici, anche quelli che vengono proposti come i meno dannosi e tossici, per il feto se non anche per la madre stessa. Il ricorso dunque in questa delicata fase a medicine prive di effetti collaterali e di tossicità è da ritenersi, a mio avviso,se non obbligato sicuramente di prima scelta. Se poi si tiene conto che negli ultimi anni la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda sempre di più l’uso di queste terapie anche al di fuori della gravidanza un motivo serio si deve per forza essere… L’omeopatia (per noi l’omotossicologia – vedi paragrafo relativo) è senza dubbio un arma efficacissima per affrontare la maggior parte dei problemi di questo periodo; ultimamente poi l’agopuntura si è rivelata senza dubbio una scelta quasi obbligata, da usarsi comunque in sommazione alla precedente, in quanto non solo ci consente di risolvere i problemi (soprattutto i dolori della schiena, la nausea o i problemi circolatori) al più presto, ma anche in quanto ,da un recentissimo studio presentato nel 2005 al Congresso Mondiale dell’Associazione di Medicina Tradizionale Cinese tenutosi a Parigi e realizzato dall’Università “Parigi Nord”,risulta che i figli delle donne che durante la gravidanza sono state sottoposte ad alcune sedute di agopuntura (per qualsiasi disturbo) nascono con l’indice di APGAR (valutazione numerica delle condizioni del neonato, scala che va da 0 a 10) più alto; i parametri di crescita migliori ed il sistema immunitario più forte.
Ovviamente uno studio così articolato potevo essere realizzato solo in una Università che raduna i diversi reparti : Ginecologia – Ostetricia, Neonatologia e Pediatria. Non è nemmeno da trascurare che si prepara così anche la madre ad affrontare nelle condizioni migliori il parto, l’allattamento e gli stress che talvolta in maniera eccessiva accompagnano questi momenti.
Una interessantissima eredità preziosa della scienza cinese è anche quella di poter far “ruotare” il feto all’interno dell’utero materno qualora la presentazione non fosse quella ottimale: normalmente il feto si deve presentare, cioè posizionare con la testa in basso, ma succede che la presentazione avvenga di spalle o con i piedi per cui il parto sarebbe molto difficoltoso tanto da richiedere il “taglio cesareo”. Grazie all’agopuntura invece nella quasi totalità dei casi si può indurre la rotazione del feto in modo che si presenti in maniera ottimale.