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La dieta per la sclerosi multipla

Contro le crisi e per migliorare i sintomi

Della malattia, la medicina

Dolce propone di fare attenzione ai cibi

 

 

 

<< Da qualche mese ho la sclerosi multipla, in fase iniziale. Ho rifiutato le normali cure mediche, perché da anni non prendo farmaci e uso solo prodotti omeopatici. Ora mi sto curando con gocce prescritte dall’eomopata e con altri integratori. Sto bene, ma vorrei sapere se con le terapie naturali la malattia si può curare o, almeno, evitare che peggiori>>.

 

Bianca Oristano

 

 

Digiuno e terapia alimentari sono, oggi, i metodi che la medicina alternativa propone a chi è malato di sclerosi multipla, una malattia che colpisce il sistema nervoso distruggendo la mielina, la guaina che protegge i nervi. Nutrirsi seguendo le indicazioni della medicina dolce non permette di guarire: ma spesso i sintomi migliorano. E le crisi diventano più rare. << Secondo alcune teorie, la causa principale di questa malattia potrebbero essere un’intossicazione dell’organismo: il bombardamento di tossine  “confonde” il sistema immunitario e fa si che le cellule difensive aggrediscano la mielina, distruggendola >> spiega Massimo Melelli Roia, direttore del centro Essere di terapie naturali a Perugia. Per questo il digiuno da buoni risultati. La dieta che funziona meglio è quella messa a punto dalla ricercatrice svizzera Catherine Kousmine:  prodotti biologici, molta verdura e frutta. E niente grassi saturi e idrogenati, contenuti nella carne e nei prodotti industriali. Inoltre, vanno consumati l’olio di girasole e di semi di borragine, ricchi di acidi grassi polinsaturi. << I risultati sono positivi: tanto che la Regione Umbria ha iniziato uno studio>> dice Melelli Roia. Anche le piante possono aiutare. << Estratti di Securidaca longepeduncolata, una pianta africana, sembrano efficaci: regolano il sistema immunitario >> aggiunge Maurizio Grandi, immunologo e direttore del Centro medico La Torre, di Torino. << Infine si può ricorrere anche all’interferone, la sostanza usata anche nella medicina “classica”, ma in dosi omeopatiche.

Così non ci sono effetti collaterali>>.

 

 

DONNA MODERNA     20/09/2000