Si approfondisce lo studio
del metodo Kousmine con la collaborazione della Clinica neurologica di Perugia
Corriere
dell’Umbria 07/03/1999
PERUGIA – ( d. cap.) Tre anni fa partì una prima sperimentazione basata sulla buona volontà di alcuni medici, adesso parte una vera e propria fase di studio con la deliberazione della giunta regionale 4696/1998 che finanzia una indagine della durata di due anni. Così fa un nuovo passo la ricerca sulla cura della sclerosi multipla impostata sulla cura della sclerosi multipla impostata sulle scoperte della dottoressa russa Catherine Kousmine, inventrice di terapie per malattie degenerative basate su un particolare regime dietetico e supplementi vitaminici. Fino ad ora non sarebbero mancati i casi di remissione più o meno definitiva della malattia, documentati da esami con Risonanza Magnetica, ma ancora nessuno ha dato la dimostrazione dell’efficacia di questo metodo terapeutico nell’unico modo che la scienza può riconoscere, ovvero uno studio controllato. Ecco quello che vuol fare invece la Regione Umbria, che ha affidato il compito a un comitato composto da Virgilio Gallai, direttore della clinica neurologica di Perugia; dell’epidemiologo Gianni Barro, dal presidente dell’associazione Prometeo Renzo Ricci e dallo specialista di medicina naturale Massimo Roia. Lo studio tratterà 80 malati di sclerosi multipla, di cui 40 con terapia standard ( interferone beta e cortisone) e gli altri 40 solo con il metodo kousmine e integratori vitaminici. Tutti verranno seguiti attentamente dalla Clinica neurologica perugina con una serie di esami ampia che controllerà l’evoluzione delle lesioni cerebrali valuterà il sistema immunitario. Al tempo stesso il laboratorio di invecchiamento cellulare di Pomezia studierà lo stato dello “stress ossidativi cellulare” in tutti i partecipanti allo studio e fornirà gratuitamente le vitamine antiossidanti ( vitamina E e Ubichinolo) che hanno compito di contrastare l’eccesso di radicali liberi.
L’obbiettivo è che a Perugia vengano risultati che
contribuiscono almeno a fare luce sulle cause di questa misteriosa malattia e
che soprattutto migliorino il protocollo terapeutico che è ancora purtroppo di
modesta efficacia.
Il metodo Kousmine si basa su una alimentazione che
esclude carne rossa, latte e derivati, mentre fa largo uso di cereali integrali
e legumi.
Per la cura della sclerosi multipla negli ultimi 30 anni si è ricercato senza successo un virus. Ma ogni sforzo per isolare qualche forma di presenza virale nelle “placche” cerebrali è stato invano. Si è studiata la “mimesi molecolare”, pensando ad una sbagliata risposta del sistema immunitario indotto in errore dalla stretta somiglianza tra alcune proteine virali e le strutture lipoproteiche della mielina che riveste gli assoni e il cui danneggiamento è il segno istologico della malattia.
PERUGIA – Martedì 9, presso il centro Essere di Perugia (ingresso libero) si terrà alle ore 21 una conferenza del professor Josiff Makarchouvk, medico iridologo e professore dell’Università del Popoli di Mosca. Tema dell’incontro è “la diagnostica computerizzata attraverso l’iride”. L’iridologia è lo studio delle alterazioni dell’iride che rivelano stati patologici dell’organismo, debolezze degli organi acquista per via genetica o vulnerabilità acquisite.